Curriculum

Sandro Naglia si è laureato in Canto al Conservatorio di Pescara e in Lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma.

Ha esordito come tenore nel 1987 al Teatro Carcano di Milano ne El retablo de Maese Pedro di Falla diretto da Giuseppe Grazioli, e nel 1989 si è distinto nel Vespro della Beata Vergine di Monteverdi diretto da Sir John Eliot Gardiner a Londra, Venezia e al Bath Festival, inciso per la DG-Archiv.

Da allora ha cantato in Europa, America, Asia e Oceania (Acc. Naz. di S. Cecilia, Concertgebouw Amsterdam, Wiener Musikverein, Wiener Konzerthaus, Konzerthaus Berlin, Festival di Edimburgo, Festival delle Fiandre, Filarmonica di S. Pietroburgo, Lincoln Centre di New York, stagioni dei teatri d’opera di Roma, Bologna, Venezia, Genova, Palermo, Monte-Carlo) sotto la direzione, tra gli altri, di Sir J.E. Gardiner, S. Preston, G. Gelmetti, G. Ferro, S. Bedford, M. de Bernart, C. Desderi, R. Alessandrini. Il suo repertorio, nel corso degli anni, ha spaziato dalla musica Rinascimentale e Barocca (eseguita spesso con ensemble specializzati nella prassi esecutiva, tra cui il Concerto Italiano e La Venexiana) ad opere, oratori e lavori sinfonici Classici e Romantici; dal Lied tedesco alla musica del Novecento fino alle esperienze contemporanee.

Ha inciso più di quaranta dischi per DG-Archiv, Naïve-Opus 111, Glossa e altre case discografiche.  

Nel 2000 ha iniziato lo studio della direzione d’orchestra che, dal 2007 (L’Orfeo di Monteverdi allo Spring Early Music Festival di Melbourne) è divenuta un’attività parallela al canto. Ha diretto l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Sinfonica “T. Schipa” di Lecce, I Solisti Aquilani, l’Orquesta del Reino de Aragón, l’Orchestra Filarmonica di Stato di Plovdiv, l’Orchestra Filarmonica di Debrecen “Z. Kodály”, la Filarmonica di Timişoara, l’Orchestra da Camera “B. Lyatoshins’kij”di Kyïv ecc. in un repertorio che spazia dal XVII al XX secolo, con particolare attenzione al repertorio tardoromantico.

Dal 1996 svolge attività didattica in seminari e corsi di perfezionamento, ed è stato invitato a tenere Master Class in Italia e all’estero: Accademia Musicale Pescarese, Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, Corsi Internazionali di Musica Antica di Belluno, University of Southern California Los Angeles, University of Oregon, University of Melbourne, Conservatorio e Opera di Stato di Tashkent ecc.

Sandro Naglia svolge anche attività letteraria. Ha tradotto in italiano opere di H. James, M. Duras e F. Pessoa (autore sul quale ha scritto diversi testi critici), e ha pubblicato saggi e articoli su riviste, tra cui “Belfagor”, “Micromega”, “Linea d’ombra”, “Cinema Sessanta”, “Culture Teatrali”. Attualmente collabora con le webzine “Collezione da Tiffany” e “Oubliette Magazine”.

Tra i suoi libri: Mann, Mahler, Visconti: «Morte a Venezia» (Pescara, Tracce, 1995; nuova ediz.: Roma, ikonaLíber, 2012), Festina Lente. Taccuini 1993-2007 (Chieti, Tabula fati, 2011), Il processo compositivo in Gesualdo da Venosa (ikonaLíber, 2012), I paraggi e il mondo (Tabula fati, 2014), Repertorio (ikonaLíber, 2014), La curvatura del cielo. Taccuini 2007-2013 (Tabula fati, 2016), Camera a nebbia. Taccuini 2013-2019 (Tabula fati, 2020), Collezionare opere su carta (con Nicola Maggi; Monghidoro, con-fine, 2024), Dall’altra parte del mondo. Taccuini 2019-2022 (Tabula fati, 2025).

Infine, dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti nel 2019 ha ripreso anche l’attività di attore — iniziata in Italia negli anni ’90 — partecipando a spettacoli teatrali, film, serie televisive e podcast, recitando in italiano, inglese e francese.